Chi siamo
Definiamo il nostro non come un volontariato ma come un ”servizio” per il malato e il sofferente, perché è la cura della persona al centro di tutto e non la propria attività o il proprio risultato personale.
Il nome del gruppo “In Punta di Piedi” nasce proprio dall’esigenza di sottolineare quanto sia importante accostarsi con estrema delicatezza a chi soffre soprattutto rispettandone la libertà in ogni sua espressione: noi entriamo nelle stanza dei degenti «in punta di piedi».
Passando nei reparti si incontra ogni sorta di sofferenza fisica, psicologica, spirituale del paziente e delle persone che lo accompagnano. Di fronte il mistero della sofferenza non si può pretendere di essere una risposta o un risultato, da qui l’importanza di considerarsi una semplice presenza.
Una presenza non imposta ma offerta e accolta, una presenza che può donare compagnia nella solitudine,conforto nello scoraggiamento, ascolto nell’indifferenza.
La chiamata che ci spinge a “fermarci” accanto ai letti dei malati nasce proprio dal Vangelo e dalla necessaria testimonianza che scaturisce dall’essere cristiani, così come il buon Samaritano si è fermato e non è andato oltre.